
Spesso ci si rivolge ad un nutrizionista per perdere peso, a volte per ottimizzare la prestazione sportiva, ma raramente per quello che dovrebbe essere il motivo principale: imparare a nutrirsi.
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Qualsiasi sia il motivo che ti porta qui, si deve accompagnare ad un cambio di abitudini, che permetta di fare le scelte giuste non solo per il periodo in cui saremo in contatto, ma per sempre.
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Quante volte persone felici di aver perso peso si ritrovano in breve tempo a combattere di nuovo con la bilancia?
Quante persone sono state deluse alla lunga dalle diete "magiche" che inizialmente le avevano entusiasmate?
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Iniziamo a smettere di distinguere il cibo in buono e cattivo, e a ragionare in termini di quantità, qualità e frequenza.
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Diamo al cibo il giusto ruolo, che non è quello di dare conforto nei momenti difficili, per poi essere la causa dei sensi di colpa per aver mangiato le cose "sbagliate" (ma esistono poi cibi sbagliati?).
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Quello che deve cambiare è il nostro rapporto con il cibo.
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Questo deve essere sempre il primo obiettivo.