Il colesterolo LDL, noto come colesterolo "cattivo" (ma poi sarà così cattivo?) è certamente uno degli indicatori da tenere sotto controllo, ma il livello di rischio è da valutare a fronte di una verifica di altri indicatori, forse anche più significativi di questo, tra cui ad esempio glicemia, pressione arteriosa, peso, circonferenza addominale.
Quindi prima di preoccuparsi, e comunque prima di decidere che strategia adottare, è opportuna una valutazione complessiva, anche per individuare le cause più probabili dell'ipercolesterolemia, che non è generalmente dovuta ad un eccesso di colesterolo alimentare (nonostante ce lo abbiano raccontato per un sacco di tempo).
Se nelle tue analisi c'è qualcosa che ti lascia perplesso, scrivimi, le valuteremo insieme.